Stefania Omodeo

Si forma alla Scuola Politecnica di Design di Milano; frequenta lo studio del Maestro Eugenio Carmi, dove lavora come assistente per circa un anno.

Dal 1984 al’91 lavora nello Studio dell’arch. Marco Pugno a interventi di recupero architettonico e allestimento di esercizi pubblici e commerciali. Matura competenze diversificate in ambito architettonico e di design.
Collabora alla stesura del Piano cromatico per 17 Comuni del Monferrato. Realizza il Piano cromatico per il Complesso Socio-assistenziale della Misericordia e per un padiglione dell’Ospedale di Casale Monferrato.

Attratta dalle potenzialità artistiche dei bambini, affianca all’attività di progettista l’interesse per la pedagogia creativa. Conosce la metodologia Waldorf ed entra a far parte dell’Associazione Steiner di Casale. Coordina per un decennio laboratori creativi con bambini e ragazzi, presso scuole e biblioteche.

Nel 2001 fonda a Cella Monte lo Studio Omodeo di comunicazione e design. L’attività dello studio è centrata sulla promozione delle piccole imprese agroalimentari e manifatturiere, caratterizzati da una forte identità territoriale spinta alla qualità.

Dal 2004 al 2007, in collaborazione con il circuito torinese Documè, cura la comunicazione e programmazione eventi che uniscono cinema documentario, teatro, musica e cibo.

Nel 2011 Studio Omodeo si sposta nella nuova sede casalese. La ricerca e sperimentazione di linguaggi espressivi basati su criteri di responsabilità, sostenibilità e partecipazione, restano gli elementi fondanti dello Studio.

A fine 2011 prende avvio l’autoproduzione di Girandolo, il seggiolone trasformista ecosostenibile in massello di pioppo.