Francesco Cusanno

Francesco Cusanno é nato a Milano, città in cui vive, anche se continua a tenere un filo diretto con la città dove é cresciuto, Casale Monferrato. Nel 2005 si laurea al DAMS di Bologna con indirizzo cinema, dopo la laurea lavora come montatore presso Toboga S.r.l., società milanese di post produzione che opera soprattutto nel settore pubblicitario. Dal settembre 2008 é freelance. Alla professione del montatore affianca da sempre la passione per raccontare storie ed emozioni in video.

Nel 2001 realizza "Homosolus", il suo primo cortometraggio, che viene selezionato a "Premio DAMS".

Nel 2003 frequenta il corso di regia per videoclip e pubblicità ai laboratori sperimentali audiovisivi del Comune di Bologna tenuto da Stefano Salvati (regista dei videoclip di Vasco Rossi, Sting e altri artisti).

Nel 2004 frequenta a Torino il workshop di scrittura tenuto da Erik Gandini, regista di Raja Sarajevo (1995), Sacrificio-Chi ha tradito Che Guevara (2001), Surplus (2003), Gitmo - The new rules of war (2006), Videocracy (2009).

Nel 2004 con lo Studio Omodeo realizza "Biomonferrato", documentario sull'agricoltura biologica nella zona dell'alto Monferrato. Nel 2007 l'opera viene inserita nel cartellone del Terzo Festival Internazionale Audiovisivo della Agrobiodiversità di Roma.

Nel 2005 insieme all'amico e autore Luca Percivalle viene selezionato per scrivere uno dei 12 documentari sul Piemonte in occasione delle Olimpiadi di Torino. "Monferrato Blues" é il progetto che farà parte della collana "Piemonte Stories" prodotta da Stefilm col supporto della Regione Piemonte, della Filmcommission Torino e delle reti televisive YLE (Finlandia) e TSI (Svizzera).

Ancora nel 2005 realizza insieme a Luca Percivalle e Marco Minazzi un progetto per il Comune di Casale Monferrato: "Storie e Racconti del 25 Aprile". Più di 40 anziani raccontano la loro quotidianità negli anni della seconda guerra mondiale davanti alla telecamera dei loro nipoti: le interviste vengono esposte in video nelle vie della città in diversi momenti dell'anno. Il progetto é stato selezionato per il concorso "Filmare la Storia", bando dell'Archivio Nazionale della Resistenza di Torino.

Da questa esperienza nasce l'associazione culturale Occhiobirchio volta a far conoscere la città di Casale Monferrato attraverso punti di vista inusuali. In fase di costruzione é un archivio audiovisivo della Memoria della città.

Ancora con Occhiobirchio realizza nel 2006 una mostra multimediale "Storie di donna" a Casale Monferrato, questa volta in occasione del 60esimo anniversario del suffragio femminile. E' grazie a queste due mostre che nel 2007 la Toboga S.p.A. riceve l'incarico di realizzare la parte audiovisiva della mostra VIVIMI tenutasi alla Triennale di Milano nel mese di giugno dello stesso anno. Qui Francesco Cusanno é responsabile del progetto multimediale insieme a Mauro Zambetta, inoltre scrive e firma la regia delle cinque docu-fiction presenti all'interno dell'esposizione.

L'attività di regia prosegue nel 2008 - 2009 con la realizzazione del videoclip "Little Queen of Hearts" dell'artista londinese Trent Miller and The Skeleton Jive e con alcuni spot test per la campagna dell'agenzia Leo Burnett per Fiat (dic.2008) e per l'agenzia Carlo Deamicis per la Scuola per Mediatori Linguistici Carlo Bo (marzo 2008).

Nel 2008 inizia la ricerca per una mostra su Duilio Loi che diventerà un breve documentario sul pugile con interviste a Gianni Minà, Nino Benvenuti, Patrizio Oliva, Maurizio Mosca.

A metà 2009 termina la lavorazione del documentario breve sull'artista argentino Julio Paz: "Julio Paz: pittore narratore".

Come videomaker realizza filmati industriali e per eventi (Rolex Cup 2008-2009, Nokia Trends Lab, In genere).

www.youtube.com/ceccofb

www.myspace.com/francescocusanno